La selezione del materiale filtrante tiene soprattutto conto delle dimensioni delle particelle da separare, delle caratteristiche di corrosività del fluido e del grado di filtrazione richiesto: come materiale metallico viene di norma utilizzato l'acciaio inox, in forma sinterizzata o wire-mesh, con cui si possono separare particelle fino a  5 µm; come materiale sintetico è possibile l'impiego di fibre poliestere e in polipropilene; come materiale naturale si può ricorrere al cotone e alla cellulosa; con questi materiali fibrosi, in tessuto o feltro, si possono separare particelle anche al di sotto di 1µm. Le cartucce sono disponibili in varia lunghezza (10",20",30",40") e con due tipologie di conformazione: a superficie liscia o pieghettata; quest'ultima in grado di offrire, a parità di volume, una più estesa superficie di filtrazione. I filtri possono essere dotati di sistema di pulizia automatica per controlavaggio e possono anche essere forniti nella versione duplex con due filtri in parallelo, in cui un apparecchio è sempre in fase di filtrazione, in modo da poter assicurare la continuità dell'operazione.

Fluidel s.r.l. è così in grado di fornire unità di filtrazione montate su skid, completamente automatizzate e dotate della più sofisticata strumentazione e conformi ai principali codici internazionali (ASME, DIN, PED). Il range di applicabilità consente portate anche dell'ordine delle centinaia di m3/h, con pressioni fino a 100 bar.

Fra le principali applicazioni di questi filtri si possono citare:
- Chiarificazione di acque reflue
- Chiarificazione di soluzioni di processo nell'industria alimentare
- Chiarificazione delle soluzioni di processo nell'industria chimica e farmaceutica
- Purificazione di idrocarburi nell'industria petrolchimica e raffinerie