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Filtri Automatici Acqua Mare
Descrizione:
Particolarmente studiati per filtrare acqua di mare sono comunque adatti per trattare tutte le acque di origine naturale quali le acque di pozzo, di fiume, di lago.           
Caratteristiche:

Sostanzilmente i filtri si compongono così: 

Corpo: viene realizzato in materiali particolarmente resistenti all'azione corrosiva dell'acqua di mare quali PVC e fibra di vetro o, per alcune applicazioni, ghisa. Sono comunque disponibili filtri realizzati in acciaio al carbonio (eventualmente dotato di rivestimento protettivo interno).

Elemento filtrante: l'elemento filtrante standard è costituito da un cestello filtrante realizzato con rete di acciaio inox. Quando è richiesta una filtrazione più spinta, per ridurre le perdite di carico e i pericoli di intasamento, si utilizzano cestelli tipo "Wedge Wire" costituiti da un filo a sezione triangolare avvolto a spirale e saldato ad una struttura portante. A richiesta sono disponibili cestelli filtranti realizzati in materiali particolari quali monel, titanio, ecc... I gradi di filtrazione standard vanno da 200 a 4000 microns.

Sistema automatico di pulizia: la pulizia dell'elemento filtrante si può ottenere con raschiatori o spazzole che rimuovono i depositi dalla superficie filtrante e con un controlavaggio il cui effetto può essere eventualmente potenziato mediante l'utilizzo di ugelli spruzzatori. I dispositivi di pulizia (bracci rotanti, spazzole , raschiatori , ugelli spruzzatori, valvole automatiche ) possono essere azionati pneumaticamente,
idraulicamente o elettricamente.

I filtri sono studiati per un funzionamento senza interruzioni e non richiedono alcuna manutenzione. Il sistema di gestione automatizzato permette un utilizzo in continuo anche in luoghi non presidiati .

Il funzionamento dei filtri è molto semplice: inizialmente funzionano come i filtri statici e l'acqua viene filtrata passando attraverso il cestello filtrante dall'interno verso l'esterno. Quando, a causa del progressivo intasamento dell'elemento filtrante, le perdite di carico superano un valore limite prefissato, un pressostato differenziale manda un segnale al quadro di controllo che comanda l'inizio delle procedure di pulizia .

Le portate d'acqua trattabili vanno da 80 a 10.000 m³ /h, con connessioni da 2" fino a 48".

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